Assunta
(lunedì 1 marzo 2010)
Categoria:
Affetto
La leggenda di Cola pesce.
22:44 del 01-03-2010
Da bambina nelle sere d'estate, seduti al fresco, accoccolati sulle nostre seggioline con i miei fratellini, ai piedi della mia mamma, l'ascoltavamo, mentre ci raccontava storie e le leggende, della nostra Sicilia. Una di queste è: (la leggenda di Cola pesce):
Da bambino Cola, invece di giocare con i suoi coetanei, preferiva passare il suo tempo, nei fondali marini, fra coralli, ninfe e sirene. Per questo suo amore per il mare, i messinesi lo soprannominarono "Cola Pesce"
Avvenne, che il re federico II°, venuto a conoscenza delle imprese di Cola, lo volle conoscere per mettere alla prova la sua abilità, promettendogli che se superava tre prove, gli avrebbe concesso la mano di sua figlia. Il re dalla finestra del palazzo reale, gettò in mare un'anfora d'oro e incitò Cola a ripescarla. Il valoroso pescatore dopo esersi tuffato nelle profondità marine, ritornò a galla con l'anfora del re. Questo succedette anche una seconda volta, al terzo tentativo Cola non tornò più a galla, rimase infondo al mare. In realtà mentre era immerso, si accorse che una delle tre colonne, quella settentrionale della Sicilia, la colonna "Peloro" si era incrinata, con la conseguenza che la sua Messina potesse sprofondare. Decise allora di sostenere sulle sue spalle, la colonna, rinunciando coraggiosamente alla ricchezza e all'amore.
Ora quando a Messina c'è un terremoto, gli abitanti amano pensare che Cola Pesce poverino, stanco di sorreggere su una spalla la colonna, la passa sull'altra spalla, causando il movimento tellurico.
Il significato di questa leggenda, ci porta alla forte sismicità della zona, detta "terra ballerina"